La sfogliatella napoletana

Napule tre cose tene e belle… o’ Mare, o’ Vesuvio e 'e Sfugliatelle

Gaetano Taverna 07/03/2021 0

« So’ doje sore: ‘a riccia e a frolla. Miez’a strada, fann’a folla. Chella riccia è chiù sciarmante: veste d’oro, ed è croccante, caura, doce e profumata. L’ata, ‘a frolla, è na pupata. E’ chiù tonna, e chiù modesta, ma si’ a guarde, è già na festa! Quann’e ncontre ncopp’o corso t’e vulesse magnà a muorze. E sti ssore accussì belle sai chi so’? So’ ‘e sfugliatelle! ».

Luciano Pignataro, giornalista de Il Mattino di Napoli, scrittore e gastronomo italiano, uno dei punti di riferimento nel settore Food&Wine, presenta uno dei dolci più antichi e famosi della pasticceria napoletana, la sfogliatella. Buona Lettura e Buona Degustazione!

Cliccare sull'immagine per aprire la pagina dedicata alle sfogliatelle

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Gaetano Taverna 29/01/2024

Fettuccine alla crema di arance

Una ricetta semplice a base di una crema all'arancia che donerà alle fettuccine un sapore particolare e originale. La mia ricetta utilizza i dadini di prosciutto cotto, ma è ottima anche utilizzando in alternativa i gamberetti sgusciati oppure senza aggiungere altro, perché la crema già da sola è un ottimo condimento per la pasta.

Forza, mettiamoci all'opera!

Ingredienti per 4 p.
FETTUCCINE FRESCHE ALL'UOVO
400 g.
ARANCE CON LA BUCCIA SPESSA
n. 2
BURRO
75 g.
PROSCIUTTO COTTO A DADINI
150 g.
PANNA FRESCA
200 ml.
FOGLIE DI SALVIA
n. 5
OLIO E.V.O.
q.b.
BRANDY O RUM
q.b.
PARMIGIANO GRATTUGIATO
q.b.
SALE E PEPE
q.b.

Scaldare in una padella il burro, insieme a poco olio evo, sciogliendolo delicatamente. Aggiungere il prosciutto a dadini, facendolo saltare per un minuto, e unire le foglie di salvia e il succo d'arancia insieme alla buccia grattugiata. Salare e pepare leggermente e cuocere tutto a fuoco basso, senza coprire, per circa 5 minuti. Aggiungere mezzo bicchierino di brandy o di rum e lasciarlo evaporare per circa tre minuti. Aggiungere la panna e scaldare tutto per altri tre minuti sempre a fuoco basso. Togliere dal fuoco.

Lessare le fettuccine al dente in abbondante acqua salata e ripassare nella padella, a fuoco basso, così da mantecare con la salsa d'arancia. Unire una spolverata di parmigiano grattugiato.

Consiglio di abbinare un buon vino bianco Pecorino DOC abruzzese, giovane, da servire freddo.

Buona Degustazione!

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Gaetano Taverna 19/04/2022

Lasagne ai Carciofi: l'unione fa la forza

Da sempre, nel pranzo di Pasqua non possono mancare i carciofi. In tegame, fritti, crudi marinati o in pinzimonio. Per non parlare della mitica frittata di carciofi che da sempre è una tradizione in molte regioni italiane.

Io invece, per la Pasqua di quest'anno, li ho voluti preparare come condimento delle lasagne e il risultato finale è stato davvero ottimo e ben gradito dai commensali.

Ho utilizzato i carciofi romaneschi (detti anche mammole o cimaroli) e una  besciamella carciofata, ovvero una parte dei carciofi, dopo averli stufati con i cipollotti e il vino bianco, li ho frullati insieme a una parte di besciamella, così da creare una  salsa che ho utilizzato per condire le lasagne.

Detto questo, procedo a presentare la ricetta.

Buona Degustazione !

Ingredienti

 
SFOGLIA DI LASAGNE FRESCA ALL'UOVO 250 gr.
CARCIOFI ROMANESCHI n. 4
LATTE FRESCO 1 lt.
BURRO 120 gr.
FARINA 00 80 gr.
NOCE MOSCATA q.b.
SALE E PEPE q.b.
OLIO E.V.O. q.b.
CIPOLLOTTI FRESCHI n. 3
PARMIGIANO GRATTUGIATO 100 gr.
PREZZEMOLO q.b.
VINO BIANCO SECCO q.b.
LIMONI n. 2

Un selfie prima di iniziare, ci sta! Allora, i carciofi devono essere capati, sfogliati per intenderci, fino a raggiungere le foglie più tenere (si consiglia l'uso di guanti). Poi con un coltello ben affilato, si taglia la parte superiore e si tagliano a metà. Con un cucchiaino, si elimina la barbetta bianca (o fieno), contenuta nel cuore dei carciofi, e si mettono a bagno in una bacinella con acqua e limone, così non anneriscono. Anche i gambi vanno puliti, tagliati e messi a bagno.

Tagliare a rondelle i cipollotti e farli soffriggere in un largo tegame per qualche minuto, facendo sfumare un poco di vino bianco. A seguire, si uniscono i carciofi tagliati a fettine piccole e i gambi tagliati anch'essi a rondelle. Salare, pepare e far stufare a fuoco lento per una cinquantina di minuti, aggiungendo di volta in volta del vino bianco o dell'acqua.
I carciofi dovranno essere stufati, ma non lessati e tanto meno spappolati, quindi regolarsi bene con i tempi di cottura. Aggiungere liquidi (vino o acqua) solo se si stanno asciugando troppo. Una volta pronti, toglierli dal tegame e farli intiepidire.

Nel frattempo preparare la besciamella (1 lt. di latte, 100 gr. di burro, 80 gr. di farina, un pizzico di sale, noce moscata secondo gusto). Farla intiepidire.
Utilizzando un frullatore normale o a immersione, frullare metà besciamella insieme a metà carciofi stufati, creando una salsa carciofata (eventuali pezzetti di carciofo presenti nella salsa non guastano, anzi).
A questo punto non resta che seguire la seguente sequenza:

  • Imburrare bene la teglia e versare uno strato di besciamella bianca sul fondo della teglia. Creare un primo strato con la sfoglia di pasta coprendo il fondo della teglia. Versare e spalmare un po' di salsa carciofata e aggiungere una spolverata leggera di parmigiano grattugiato.
  • Creare un secondo strato con la sfoglia di pasta, versare e spalmare un po' di besciamella bianca e ricoprire con spicchi di carciofo stufati.
  • Creare un terzo strato con la sfoglia di pasta, versare e spalmare un po' di salsa carciofata e aggiungere sopra le fette di prosciutto cotto.
  • Creare un quarto strato con la sfoglia di pasta, versare e spalmare un po' di besciamella bianca e e ricoprire con spicchi di carciofo stufati.

  • Creare un quinto strato con la sfoglia di pasta, versare e spalmare il resto della salsa carciofata e aggiungere una spolverata leggera di parmigiano grattugiato.

  • Creare un sesto e ultimo strato con la sfoglia di pasta, versare e spalmare il resto della besciamella bianca e aggiungere una spolverata generosa di parmigiano grattugiato. Aggiungere infine dei pezzetti di burro sulla superficie della lasagna.

Cuocere, in forno statico preriscaldato a 180°, per circa 40 minuti. Se si ha un forno ventilato, cuocere statico per 30 minuti e poi ventilato per 10 minuti.

Togliere dal forno e lasciare riposare qualche minuto prima di servire.
Quale vino abbinare? Gli esperti propongono un vino bianco, ad esempio un Franciacorta. Io ho abbinato invece un rosso classico, un Cabernet Sauvignon e vi dirò, che non mi è dispiaciuto, anzi...

Nel mio sito è presente una pagina dedicata esclusicamente ai carciofi. Di seguito il link: visitatela perchè troverete delle notizie anche storiche interessanti, ma anche delle ricette gustose. Grazie.

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Gaetano Taverna 16/05/2025

Tagliatelle mare e terra

Sempre alla ricerca della qualità e del gusto originale, ho voluto sperimentare un piatto che unisce l’eccellenza della pasta del pastificio Latini al sapore del mare, arricchito da uno degli ortaggi che amo di più: gli asparagi.

In particolare, ho utilizzato le tagliatelle all'uovo, con sfoglia trafilata al bronzo ed essicazione naturale, condite con dei moscardini, che ho leggermente lessato e poi insaporiti in tegame, unendo poi le cozze e i gamberetti scottati. Infine, nella composizione del piatto, ho aggiunto le punte di asparagi, leggermente lessate.
Con cotture separate, sono riuscito a mantenere i sapori originali dei singoli alimenti, così da poterli gustare nel piatto finale. Il risultato ottenuto è stato molto apprezzato.

Qualcuno si domanderà: le tagliatelle all'uovo con il pesce??
Perchè no. Provateci, e poi mi saprete dire!

Ingredienti per 4 p.
TAGLIATELLE PASTA LATINI
400 g.
MOSCARDINI
600 g.
COZZE
1 kg.
GAMBERETTI ROSA
500 g.
ASPARAGI
500 g.
OLIO E.V.O. q.b.
SPICCHI DI AGLIO n. 2
FILETTI DI ALICI SOTT'OLIO n. 2
VINO BIANCO q.b.
PREZZEMOLO q.b.
SALE E PEPE q.b.
LIMONE NON TRATTATO n. 1

Pulire le cozze e metterle in un tegame largo senza aggiungere altro. Coprire con un coperchio e, a fuoco medio, lasciarle aprire. Una volta aperte, togliere il tegame dal fuoco. Utilizzando una schiumarola, trasferire le cozze in una ciotola. Filtrare il liquido di cottura e conservarlo da parte.

Nello stesso tegame, versare dell'acqua e portarla a bollore. Aggiungere i moscardini interi, scottando prima i tentacoli per farli arricciare, poi immergendoli completamente. Lessarli per alcuni minuti, a seconda della loro grandezza, fino a raggiungere la giusta morbidezza. Scolarli, lasciarli raffreddare leggermente e tagliarli in piccoli pezzi.

Sempre nello stesso tegame, eliminare l'acqua utilizzata per lessare i moscadini, asciugare il fondo, aggiungere un poco di olio evo, due spicchi di aglio e due filetti di alici sott'olio. Far soffriggere leggermente e unire i pezzi di moscardini. Far cuocere a fuoco forte, sfumando con un poco di vino bianco secco, aggiungere una manciatina di prezzemolo tritato, versare un poco di liquido delle cozze, pepare, e lasciare cuocere senza coperchio per venti minuti.

Nel frattempo, sciacquare gli asparagi, tagliarli ricavando le punte o, come ho fatto io, ricavando la parte più tenera, non solo le punte. Scottarli per qualche minuto in acqua bollente e poi scolarli immergendoli per qualche secondo in acqua e ghiaccio, così da preservare il colore brillante e la consistenza croccante (questo processo è chiamato blanching). Scolarli e asciugarli sopra un canovaccio.

Quando i moscardini saranno cotti, aggiustare eventualmente di sale, aggiungere le cozze, i gamberetti lessati nel liquido delle cozze, e poi sgusciati, lasciando poi riposare il tutto.

Lessare le tagliatelle in abbondante acqua salata, rispettando i tempi di cottura indicati sulla confezione. Versare la pasta nel tegame con il pesce e far insaporire per un minuto, a fuoco medio.

Impiattare e su ciascun piatto aggiungere le punte di asparagi, un filo di olio e una leggera grattugiata di scorza di limone. 

Ho accompagnato questo fantastico piatto con del Pinot Grigio del 2024, fresco, ma non freddo, perché non amo i vini bianchi troppo freddi.

Buona Degustazione!

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