Primo Maggio: una festa per il riscatto

Il Primo Maggio non è la festa per tutti i lavoratori

Gaetano Taverna 01/05/2021 0

Gli slogan che sanno tanto di retorica non mi sono mai piaciuti e allora per questo 1 maggio ho voluto rappresentare in quattro immagini la situazione attuale del lavoro (o del non lavoro) in Italia.

Il lavoro usurante, massacrante, di chi è in prima linea a combattere il Covid nelle corsie degli ospedali.
Il lavoro perso, le spese da pagare, i sogni infranti, l'incertezza del futuro di chi ha un'attività, come la ristorazione, colpita duramente dalle chiusure per il Covid.

Le fabbriche che chiudono per piani aziendali il cui obiettivo è esclusivamente il profitto a discapito della dignità umana.

La ricerca affannata del primo impiego per i giovani, sempre più costretti ad accettare impieghi che nulla hanno a che vedere con gli studi fatti (es. rider); oppure che si illudono di poter avere uno straccio di contratto dopo mesi di stage senza retribuzione perchè "fa comunque curriculum".

Sarebbero tante le persone in crisi (come chi lavora nello spettacolo, teatri su tutti, nel turismo, nell'arte, ecc.).

Per tutti loro, il 1 maggio non può essere una festa, ma almeno rappresenti la possibilità di un riscatto che permetterà di vivere con dignità.

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Gaetano Taverna 13/05/2021

La Pace non è un'utopia

Ennesima guerra in Terra Santa, ormai basta una scintilla per far scoppiare una crisi eterna dove le armi prendono il sopravvento a discapito delle popolazioni coinvolte. Israele e Palestina possono e devono convivere e la Pace non può essere un'utopia.

«Spesso il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia a lavorarci. E allora può diventare qualcosa di infinitamente più grande.» Adriano Olivetti, imprenditore, ingegnere e politico italiano, 1901–1960.

«Una cartina del mondo che non contenga Utopia non è degna neppure di uno sguardo, perché tralascia il paese nel quale l'umanità continua ad approdare. E, quando vi approda, l'umanità si guarda intorno, vede un paese migliore e issa nuovamente le vele. Il progresso è la realizzazione di Utopia.» Oscar Wilde, scrittore, drammaturgo, giornalista e saggista irlandese, 1854-1900.

«La pace deve essere sempre il fine: pace perseguita e difesa in ogni circostanza. Non ripetiamo il passato, un passato di violenza e distruzione. Immettiamoci nell'erto e difficile sentiero della pace, il solo sentiero che si adatti alla dignità umana, l'unico che conduca verso il vero compimento del destino dell'uomo, il solo che guidi verso il futuro in cui l'equità, la giustizia e la solidarietà sono realtà e non soltanto dei sogni lontani.» San Giovanni Paolo II

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Gaetano Taverna 02/04/2021

Buona Pasqua

La parola Pasqua deriva dall'ebraico Pesach, che significa passare oltre, tralasciare. Un passare oltre che permette di rinnovare lo spirito, le emozioni, la fede.

Questo periodo mette a dura prova non solo la nostra salute, ma anche le nostre certezze, i nostri progetti, i nostri sogni.

Non è facile, non lo sarà. Prenderà del tempo e quando torneremo alla normalità, non sarà più lo stesso di prima, saremo diversi, forse migliori oppure no, non lo so.
Abbiamo bisogno di lasciarci alle spalle questo tempo, di riprendere il nostro viaggio con maggior slancio verso un nuovo rinascimento, verso una Pasqua che permetterà di passare oltre il momento che stiamo vivendo, permettendoci di vivere con una diversa vitalità, più creativa, ma soprattutto più solidale.

Buona Pasqua

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Gaetano Taverna 21/12/2022

Si chiude un capitolo

Come autore mi è sempre piaciuta l’idea che la vita di ciascuno possa essere rappresentata in un libro. Un libro composto da tanti capitoli all’interno dei quali sono presenti diversi episodi, alcuni a lieto fine, altri meno.

E per quanto mi riguarda, uno di questi capitoli, forse quello più corposo, si sta concludendo. Mi riferisco al capitolo relativo all’attività professionale visto che dal 1 gennaio 2023, dopo 42 anni di lavoro, ne aprirò un altro come pensionato.

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